sabato 23 agosto 2008
Vive el Verano!
D'estate Firenze assume un aspetto strano. Almeno ad agosto non è quella città caotica che sei abituato a vedere e a vivere gli altri 11 mesi dell'anno. Ad agosto Firenze magicamente si svuota, i bambini non vanno a scuola e di conseguenza non ci sono più i genitori che ti parcheggiano in quarta fila la macchina per strada, alla posta non fai la fila perchè non c'è nessuno, i semafori perdono i lavavetri perchè col cazzo che ti stanno sotto il sole a 40° a pulirti le cacche dal parabrezza, i viali sono vuoti e puoi farti la città da un capo all'altro in 10 minuti. Ad agosto pure Firenze si prende una pausa e va in ferie. Agosto è purtroppo anche il mese in cui si dimezzano le compagnie, c'è chi è in Svezia a studiare, chi è in Albania a trovare la suocera, chi è ritornata in patria nel paese dei pistacchi con la scusa di andare a trovare i parenti ma tanto tutti sanno che lo scopo del viaggio è il mare, e c'è chi è scomparso del tutto e si rifarà vivo il 1° di settembre. In questo periodo scatta di conseguenza la solidarietà tra coloro che sono rimasti in città, senza genitori e soprattutto senza il frigorifero pieno: ogni sera sei a cena in una casa diversa, porti ciò che hai nel frigo e cerchi di improvvisare una cena con ciò che ha nel frigo colui o colei che ti ospita. Dopo cena la serata viene decisa dall'alcool che hai ingerito. Memorabile la cena solidale a casa della chiara: fritto misto con patatine riesumate dal raccolto di chissà quale anno, vino, birra e, appena brilli, la terza serie di Fantaghirò. Ma cosa si vuole di più dalla vita d'estate?
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1 commento:
ogni volta mi fai morire dalle risate con i tuoi post.
è sempre bello passare di quì...
ciaoooooooooooo
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