mercoledì 19 marzo 2008

Michele e motori gioie e dolori...


Ci risiamo. Un'altra giornata sfigata: non bastava avere già dalle prime ore della mattina due principali con i coglioni di traverso, un ragazzo che prima ti dice che sei l'unica cosa importante della tua vita e poi manco ti invita al pranzo di laurea, no, doveva mettercisi di mezzo anche il motorino! Ore 19:30, sono bello riposato da una fantastica giornata di lavoro fermo al semaforo al piazzale Donatello quando... BAM! Un colpo mi fa saltare dalla sella. Uno sparo? Un attentato? Una bomba? No! Il motore del motorino che tutto a un tratto decide di fare harakiri. Evvai. Per tre quarti d'ora, bello, fresco, lucido e rilassato sono stato in ginocchioni su un marciapiede a vedere cosa c'era che non andava, fino a quando, all'ennesimo tentativo di riaccendere 'sto aggeggio infernale, un passante mi si ferma davanti e mi fa:"non ti parte il motorino". Ma braaavo! Ma come hai fatto a scoprirlo? In effetti mi piace stare in mezzo ai viali sdraiato per terra con la ruota anteriore tra le costole a vedere il motore del Malaguti. Malaguti... un nome una garanzia. 8 km a spingere un pezzo di plastica di 90kg. Quanti giri ci faccio con quel motorino. Sono io a portare lui e non viceversa ma poco importa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Veramente ti ho invitato a pranzo...sei te che non ci sei voluto venire!!!!

Anonimo ha detto...

dimenticavo....MERDAIOLO