mercoledì 9 luglio 2008

Fa chic fa chic...


La vita di un fotografo alle volte può essere intensa, stressante, fatta di numerosi spostamenti per la città, sabati sera con gli amici rimandati, domeniche mattine rovinate da comunioni e inutili proroghe al giorno dopo in palestra. Ma.. c'è un ma... tutto ciò mi piace. Un esempio può essere quello di qualche settimana fa. Siamo all'apertura di Pitti Uomo, la città è invasa da ricconi che propongono feste private sfizzerose (le chiamo così, è un termine che penso di usare solo io) riservate a snob e ricconi muniti di invito esclusivissimo. Quel martedì vengo assalito da un dubbio atroce: vado in palestra a dare spettacolo di me di fronte a un bilanciere che non ne vuole sapere di alzarsi oppure accetto il lavoro che mi viene proposto per fare le foto al prestigioso party di apertura di Corneliani? Mmmm... vediamo... sudore e acqua san benedetto da mezzo litro o acque di colonia e flute di Brut? Mah, scegliamo la comodità. Portare me a una festa del genere è come portare tata Francesca a un party di Mr. Sheffield. Provavo a fare le foto, ma quante volte mi può succedere di trovarmi intorno a 25 modelli, proiezioni video sulle pareti rinascimentali del palazzo aperto per l'occasione, sceicchi e magnati che parlano di soldi e soprattutto di stare a tavola a una cena dove mangi con 4 acrobati che penzolano e rotolano sul soffitto della sala? Il fotografo, specie uno come me, si nota subito in questi ambienti, è l'unico che urla, indica e si incanta della pacchianaggine che lo circonda, ovviamente tra l'indifferenza generale abituata a queste cose, perchè lui non è abituato a cotanta roba, le feste del circolino Sms di Piazza Dalmazia a cui ha partecipato da piccolo non erano organizzate così. Anche quando sono invitato a fare le foto a cene di clubs come il Rotary è la stessa solfa: sei lì, in mezzo a tutti questi ricconi che si ritrovano negli hotel più lussuosi della città e pensi che vorresti avere il conto in banca dell'invitato più povero, che sei lì non perchè sei uno di loro ma perchè devi pagare la Telecom, che stai immortalando coloro che si metteranno a tavola a mangiare caviale e piatti ricercati mentre tu appena stacchi da loro te ne vai al McDonald's in via Baracca. Bella vita, invidiabile. Ma un McChicken non me lo batte nessuno.

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