domenica 10 febbraio 2008

Buona domenica! Non è un augurio, è una minaccia...

Allucinante. Uno la domenica deve sempre trovare qualcosa da fare sennò è fritto, spappolato, rovinato. Vai al parco, trovati un'amante, pulisci sassolino per sassolino la lettiera del gatto ma per favore, NON ACCENDERE LA TV! E' incredibile ciò che può trovare una persona se per caso col telecomando accende questa meravigliosa invenzione: i ragazzi di Amici, la Perego, il Grande Fratello. Ma che siamo matti? Ditemi un programma più inutile di Buona Domenica: una mandria di incompetenti e raccomandati radunati in uno studio con l'intento di fare una televisione che può intrattenere solo l'italiano sottosviluppato. Mi domando: ma cosa spinge l'italiano ad attaccarsi alla tv ad ascoltare cosa dicono la Gregoraci e Bettarini, a guardare gli sketch dei Fichi d'India o a sentire Edoardo Vianello che a distanza di 60 anni va ancora in televisione a cantarti "Pinne Fucile ed Occhiali"? Ah Vianè, fai una cosa: o scrivi un'altra canzone oppure ti spari. Io sarei più per la seconda. E poi il pubblico in studio: donnone vestite a festa e ragazzone scese dalla campagna alla città pronte ad applaudire e esaltare personaggi del calibro di Iva Zanicchi e del maestro Mazza. Queste sono le vere torture, questi sono i veri programmi che andrebbero censurati, chiusi, sbarrati e mai fatti vedere a nessuno in quanto pericolosi per l'intelligenza e dignità umana. Ma io dico: nessuno dice mai qualcosa? C'è a chi piace sentire Bettarini che cerca di parlare italiano? Che cosa lascia al telespettatore l'aver visto un programma del genere? Forse si sentirà più intelligente perchè ha visto che c'è gente che sta peggio di lui. Domenica alla tv... meglio darsi all'alcool o chiamare il capoufficio per dirgli che mai come oggi ti è così mancato...

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