Chi mi conosce lo sa: se c'è un evento pacchiano, musiche, luci e colori stai tranquillo che Michele è lì. Il video che vi posto però non ne è un esempio perchè non ho visto questa performance dal vivo, ma questa esibizione così pacchiana sembrava mi stesse dicendo "postami, postami" e ho dovuto assecondare questa vocina. Questi giorni pre-natalizi sono un inferno, come tutti gli anni: murato vivo 7 giorni su 7 in negozio, ormai i clienti mi hanno scambiato per la mobilia. Non una pausa, dimezzati i cicchini durante l'orario lavorativo (ma raddoppiati appena messo piede fuori dal negozio) e soprattutto niente tranquillità, ogni poco c'è qualche cliente che ti viene a chiedere le cose più strane (a proposito, dovrò fare un post con l'elenco delle cose strane che mi hanno chiesto, spero bastino le pagine che ho a disposizione), materiale che scompare nel caos generale e bambini che distruggono tutto quando vengono a farsi fare le foto in studio. Spero di sopravvivere a tutto ciò, da qualche giorno mi sto ripetendo fino alla nausea che a Natale bisogna essere più buoni e pazienti, quindi caro Michele tieni duro e se vuoi appendere qualcosa all'albero per fare atmosfera cerca di trovare qualcosa che non sia un marmocchio hooligan di 4 anni.
martedì 16 dicembre 2008
domenica 30 novembre 2008
Naaaaa, anche tu quiii? Pensavo fossi estinto.
venerdì 10 ottobre 2008
La vita và la vita và, la bicicletta deve andare a cagaaaàà...

Dicono che per conoscere meglio il nemico devi immedesimarti in lui, agire come lui, pensare come lui. L'ho fatto. Se c'è una cosa che odio quando sono per strada è il ciclista che si pianta in mezzo alla carreggiata o che tutto a un tratto ti sbuca davanti contromano con il suo bel sorrisino e l'Ipod a tutto volume. Per lui andare contromano è una cosa normale, freme dalla voglia di farsi le strade della città in mezzo alla corsia, possibilmente guardando in faccia colui che sta venendo verso di te.
sabato 4 ottobre 2008
Matrimoni e incantesimi...

"Che vita romantica che fai Michele, ogni poco sei a fotografare un matrimonio, ritrai tra la gente che si ama, fotografi belle spose, mangi in luoghi fantastici...". Agli occhi degli altri certe volte mi sembra di apparire come MariaFiore di "Prima o poi mi sposo", ma voglio sfatarvi un mito: non sempre è così. Per prima cosa: la sposa. Pensate che sia sempre la bella ragazza alta, fisico da top model, che si presenta alla chiesa in carrozza, con un lungo velo e magari con due colombe bianche che le svolazzano attorno quando si avvicina all'altare? Illusi. Non sempre è così, poi può anche capitare. La scorsa settimana ero a fare un matrimonio tra un camionista e una bidella: appena lei è scesa dalla macchina le sono andato incontro, le ho aperto la portiera e subito l'esclamazione: "cazzo, ho scordato i'bouquet n'ì frigorifero!". Ma bonjour finesse, si parte bene. Quel matrimonio poi è finito a tarda notte con una spensierata gara di rutti tra i testimoni. Un matrimonio che si rispetti deve avere almeno una delle seguenti caratteristiche:
- la zia che ogni tanto va ad aggeggiare il vestito della sposa durante la cerimonia
- il parente che, preso da un attacco di protagonismo, durante il lancio del riso rischia di spaccarsi l'osso del collo per correre a rovesciare tutta la confezione del riso flora addosso agli sposi
- due o tre bambini che si rotolano per terra durante la cena perchè si stanno tramortendo i coglioni e hanno finito il campionario di giochi da fare
- la cugina zitella di 40 anni che si presenta al ricevimento scosciata e con un'acconciatura stile Samantha Fox anni '80, fiduciosa di incontrare qualcuno che prima o poi porti anche lei sull'altare
- la ragazza cicciona e l'amico gay della sposa che duettano una canzone al piano bar
- il trenino attorno ai tavoli organizzato dal primo zio che finisce la bottiglia di chianti a tavola
mercoledì 10 settembre 2008
Sticky e (poco) Sweet!

I concerti del 2000 dovrebbero organizzarli così: priorità alle mezze seghe. Sabato 6 settembre, giorno del fatidico concerto della ciccona a Roma. Io e la Chiara partiamo galvanizzati alle 7 di mattina col nostro trenino da Campo di Marte direzione Termini. 8 ore di coda sotto il sole, dopodichè un'altra oretta schiacciati ai cancelli dello stadio Olimpico in mezzo ad una mandria di checche nevrotiche. Finalmente passiamo. Corsa verso il campo. Ci siamo, vedo il palco. Alle 21.20 inizia la musica, è il delirio. Guardiamo avanti e... cazzo, non si vede una sega! Possibile che i fan di Madonna debbano essere alti come minimo un metro e 90? Vabbè, ci siamo detti, staremo così le prime canzoni e poi col pogo (pensando di essere ad un concerto dei Metallica) ci sposteremo. Macchè, 2 ore fermi nello stesso punto, sembrava di essere ancora in coda. A parte questo, quello che sono riuscito a vedere del concerto è stato abbastanza deludente, 90% di playback, scenografie spettacolari ma non all'altezza di ciò che avevo visto nei concerti dei tour precedenti e soprattutto una Madonna abbastanza spenta. Non vorrei essere frainteso, è un animale da palcoscenico non indifferente e questo l'ha fatto notare anche sabato scorso, ma di fronte a me piuttosto che un'icona della musica mi è parso di aver visto più un'arzilla 50enne che zompetta giuliva in quà e là sbeffeggiando tutte le sue coetanee che non possono permettersi i suoi ritocchi estetici. La serata e la nottata che ci aspettavano ovviamente poi si sono concluse come da tradizione: nell'alcool. Questi giorni tumultuosi in casa mi hanno permesso di concentrarmi sul lavoro. Visto che in questo periodo di sfiga ne ho da vendere, ho pensato che stare in negozio mi avrebbe tenuto al sicuro. Detto fatto: rapina a mano armata con tanto di colpi di pistola per strada nel supermercato a 50 metri da dove lavoro. Ieri è toccato a loro, qualche mese fa rapina a colpi di spranga sui commessi nel negozio di telefonia nella strada parallela, un po' di giorni dopo botteghe svaligiate e poi il fatto di ieri. Si stanno avvicinando a me. Certe volte penso: e se dovessero entrarmi in negozio e mi chiedessero l'incasso casomai armati di pistola che reazione potrei avere io? Prima di tutto potrei pensare che si accontenterebbero veramente di poco, ma poi? Chissà che reazione potrei avere: mi bloccherei a guardarli e li lascerei fare i loro comodi, casomai poi aiutandoli a riempire i sacchi come nel far west o gli salterei al collo urlando: "in questo incasso c'è anche il mio stipendio, non lo toccate figli di puttana", rischiando di entrare in un vortice di ceffoni? E poi: è meglio non dargli l'incasso e affrontare la loro ira oppure assecondarli e affrontare l'ira del principale dopo? Che dilemmi, dormiamoci sopra, oggi intanto è andata.
sabato 23 agosto 2008
Vive el Verano!

D'estate Firenze assume un aspetto strano. Almeno ad agosto non è quella città caotica che sei abituato a vedere e a vivere gli altri 11 mesi dell'anno. Ad agosto Firenze magicamente si svuota, i bambini non vanno a scuola e di conseguenza non ci sono più i genitori che ti parcheggiano in quarta fila la macchina per strada, alla posta non fai la fila perchè non c'è nessuno, i semafori perdono i lavavetri perchè col cazzo che ti stanno sotto il sole a 40° a pulirti le cacche dal parabrezza, i viali sono vuoti e puoi farti la città da un capo all'altro in 10 minuti. Ad agosto pure Firenze si prende una pausa e va in ferie. Agosto è purtroppo anche il mese in cui si dimezzano le compagnie, c'è chi è in Svezia a studiare, chi è in Albania a trovare la suocera, chi è ritornata in patria nel paese dei pistacchi con la scusa di andare a trovare i parenti ma tanto tutti sanno che lo scopo del viaggio è il mare, e c'è chi è scomparso del tutto e si rifarà vivo il 1° di settembre. In questo periodo scatta di conseguenza la solidarietà tra coloro che sono rimasti in città, senza genitori e soprattutto senza il frigorifero pieno: ogni sera sei a cena in una casa diversa, porti ciò che hai nel frigo e cerchi di improvvisare una cena con ciò che ha nel frigo colui o colei che ti ospita. Dopo cena la serata viene decisa dall'alcool che hai ingerito. Memorabile la cena solidale a casa della chiara: fritto misto con patatine riesumate dal raccolto di chissà quale anno, vino, birra e, appena brilli, la terza serie di Fantaghirò. Ma cosa si vuole di più dalla vita d'estate?
sabato 16 agosto 2008
Riecchime!!!
Ma ciao carissimi! Alla fine Michele vostro ha deciso di tornare. La Spagna è stata bella assai e presto posterò 2 o 3 delle 836 foto che ho fatto in questi 13 giorni di ferie. Con questo post voglio prendere 2 piccioni con una fava: innanzitutto pubblico questo video perchè la Chiaruzza non l'ha mai visto e questa è una grave lacuna da colmare, seconda di poi devo ricordarvi che oggi la ciccona fa 50 anni. Tanti auguri. Ma te guarda che fisico ha nonostante il mezzo secolo di vita. L'altro giorno ho detto all'Ornella: "Guarda com'è Madonna, ha qualche anno meno di te ma ancora zompetta in qua e là come una cavalletta, mi pari sua nonna te". Subito pronta la risposta: "Lei non ha una casa da spazzolare col vaporetto dalla mattina alla sera, un gatto che vomita sotto il tuo letto e soprattutto un figlio come te da sopportare". Viva la mamma.
giovedì 31 luglio 2008
Ferie!

Finalmente anche per me sono arrivate le ferie! Domani ci aspetta il tanto amato aereo direzione Spagna e chi s'è visto s'è visto! Non preoccupatevi onorevoli cicciolini che ritorno, chiudo il blog per ferie e ci vediamo tra (ben!!!) 13 giorni! Ma non è eccezionale tutto ciò? 13 giorni di ferie!!! E tutti insieme!!! Baci a tutti e buone vacanze! Hola hola hola...
martedì 22 luglio 2008
TRL (Total Rincoglionito Live)!

Certe volte mi sento vecchio... A 23 anni... Oddio, adesso mi spiego. Sono cresciuto a pane e Mtv come tutti i ragazzi della mia età che amano la musica, ho avuto le mie sbandate per artisti e gruppi che credevo potevano essere immortali, ignoravo il fatto che quel cantante che aveva cantato quel motivetto bellino da un giorno a un altro poteva diventare una perfetta meteora, ed ero uno di quelli convinto che i gruppettini pop sarebbero durati per sempre. Molte di queste convinzioni le porto ancora appresso, tuttora sono arrabbiato con Geri che ha lasciato le Spice Girls nel loro momento top. Puttana. Oggi, dopo anni, mi sono messo a vedere Trl e non potevo credere ai miei occhi. Se prima conoscevo vita, morte, miracoli e canzoni di tutti i cantanti che passavano sull'emittente americana, oggi mi sono reso conto che non conoscevo uno, ma che fosse uno, di quei cantanti apparsi in classifica. Toglietemi una curiosità: chi sa chi sono i Lost, i Vale, i Sonohra o i Tokio Hotel? Qualcuno l'ho sentito dire ma per il resto mi sembrano tutti ragazzini fatti con lo stampino con un ciuffo di capelli che gli coprono un occhio (a parte quel tizio dei Tokio Hotel che sembra me quando scendo dalla macchina dopo aver guidato con la testa fuori dal finestrino). Le ragazzine impazziscono per loro: si fanno accompagnare dai genitori ai loro concerti e con loro si accampano già dalla notte prima davanti ai cancelli dei locali. Valerio non ha mai fatto questo con me, solo una volta è successo, accompagnandomi a vedere le Spice Girls quando avevo 10 anni solo perchè sapeva che al concerto la metà del pubblico sarebbe stata composta da mamme. Ma eravamo anche noi a 14-15 anni così fanatici? Se 10 anni fa ci fosse stata la moda di tatuarsi il nome del proprio idolo come succede ora io adesso girerei con Victoria Adams disegnata sulla chiappa? Marò... Meno male i tempi son cambiati, purtroppo. "If you wannabe my lover" non sarà stata da premio Tenco, ma "Tanto Vale, il cellulare ce l'ho già spento perchè te sei troppo sbattimento" è da mentecatti. Qualche mese fa accompagnai mia nonna Ughetta (la versione toscana della Sora Lella) a trovare a Careggi sua sorella che aveva avuto un ictus. Accanto a lei una vecchietta che ormai era più di là che di qua. Subito l'esclamazione baritonale dell'Ughetta, nel silenzio della camerata: "Michele, quella donna lì secondo me non arriva a domani". Penso che la sentirono fino a San Luca. Il pomeriggio stesso mi cerca urgentemente in negozio, non lo aveva mai fatto, blocco tutti i lavori per concentrami su ciò che doveva dirmi e urlando al telefono mi fa: "Hai presente la vecchina di stamani? Ahahah, avevo ragione, tempo 2 ore ed era già morta!". Stessa sorte sarà per questi gruppettini qua, aspetti un po' di tempo, un anno e mezzo al massimo, poi chiuderanno i battenti e di loro rimarrà solo il ricordo di quando eri giovane, ingenuo e soprattutto scemo. E ti ritroverai qui, a scrivere queste puttanate e a pensare che forse stai cambiando il pelo e non sei più il pischellino di una volta. Ma poi ti tiri su pensando a Betty Boop in Roger Rabbit e ripeti come lei:"Ma io sono ancora in forma... puppuppidù!"
domenica 20 luglio 2008
Edizione straordinaria!

Ci risiamo... Ormai a cadenza bimensile la mia faccina a culo (stavolta più a culo che mai) è apparsa sul giornale. Ogni volta che un fotografo de La Nazione ha bisogno di un bischero che presti la sua faccia per un sondaggio del giornale si cade sempre su di me, visto che sa che dopo due moine il sottoscritto cede sempre. Stavolta è successo per l'edizione di oggi, tema: la sicurezza nelle città. Nonostante l'ammirevole espressione a disgraziato del soggetto ritratto (dalla serie: si parla della sicurezza nelle città e pubblichi come opinionista un ceffo con un'espressione alla Totò Riina) l'articolo uscito oggi parrebbe abbastanza moderato, non come l'ultima volta, quando, alla domanda "che ne pensi dello stato di via gioberti" risposi con un neutrale "nella parte finale della strada spesso accade qualche scippo". Il giorno dopo, a pagina 3, in un articolo sul degrado della strada, un ragazzo biondo che assomigliava a colui che sta scrivendo adesso questo post, appariva sorridente in foto con sotto la scritta "ci sono troppi neri e zingari, cacciamoli via", con tanto di nome e cognome qualora qualcuno non avesse capito al 100% chi fossi. La leggono in tanti La Nazione?
martedì 15 luglio 2008
Nuovo Layout!
mercoledì 9 luglio 2008
Fa chic fa chic...

La vita di un fotografo alle volte può essere intensa, stressante, fatta di numerosi spostamenti per la città, sabati sera con gli amici rimandati, domeniche mattine rovinate da comunioni e inutili proroghe al giorno dopo in palestra. Ma.. c'è un ma... tutto ciò mi piace. Un esempio può essere quello di qualche settimana fa. Siamo all'apertura di Pitti Uomo, la città è invasa da ricconi che propongono feste private sfizzerose (le chiamo così, è un termine che penso di usare solo io) riservate a snob e ricconi muniti di invito esclusivissimo. Quel martedì vengo assalito da un dubbio atroce: vado in palestra a dare spettacolo di me di fronte a un bilanciere che non ne vuole sapere di alzarsi oppure accetto il lavoro che mi viene proposto per fare le foto al prestigioso party di apertura di Corneliani? Mmmm... vediamo... sudore e acqua san benedetto da mezzo litro o acque di colonia e flute di Brut? Mah, scegliamo la comodità. Portare me a una festa del genere è come portare tata Francesca a un party di Mr. Sheffield. Provavo a fare le foto, ma quante volte mi può succedere di trovarmi intorno a 25 modelli, proiezioni video sulle pareti rinascimentali del palazzo aperto per l'occasione, sceicchi e magnati che parlano di soldi e soprattutto di stare a tavola a una cena dove mangi con 4 acrobati che penzolano e rotolano sul soffitto della sala? Il fotografo, specie uno come me, si nota subito in questi ambienti, è l'unico che urla, indica e si incanta della pacchianaggine che lo circonda, ovviamente tra l'indifferenza generale abituata a queste cose, perchè lui non è abituato a cotanta roba, le feste del circolino Sms di Piazza Dalmazia a cui ha partecipato da piccolo non erano organizzate così. Anche quando sono invitato a fare le foto a cene di clubs come il Rotary è la stessa solfa: sei lì, in mezzo a tutti questi ricconi che si ritrovano negli hotel più lussuosi della città e pensi che vorresti avere il conto in banca dell'invitato più povero, che sei lì non perchè sei uno di loro ma perchè devi pagare la Telecom, che stai immortalando coloro che si metteranno a tavola a mangiare caviale e piatti ricercati mentre tu appena stacchi da loro te ne vai al McDonald's in via Baracca. Bella vita, invidiabile. Ma un McChicken non me lo batte nessuno.
lunedì 7 luglio 2008
One year later...
In questo giorno, 366 giorni fa (mai dimenticare che questo è un anno bisesto, anzi fatemi dare una toccatina di ferro mentre scrivo), io e la Chiaruzza eravamo in quel di Wembley Stadium a vedere il Live Earth! Cazzarola, è passato già un anno da quella giornata distruttiva ma allo stesso tempo ganzissima, passata sotto il sole, con il nostro Nutini, le grandi artiste Pussycat Dolls (le ricorderemo nella storia della musica tra 50 anni, se non altro perchè son bone di 'hulo, come dice "Mr. finezza" Valerio), i Red Hot, una certa signora Ciccone e a trincare ettolitri ed ettolitri di birra sorridendo alla cirrosi epatica. Se non fosse stato che in tutto Wembley non si può fumare e mi è toccato andare di nascosto nei bagni come facevo al liceo sarebbe stato un concerto perfetto.
martedì 1 luglio 2008
Perchè non provare?

Col culo che sto avendo in questi giorni questo sarà sicuramente un post inutile, ma ci si prova lo stesso. Spippolando quà e là ho trovato un sito ganzo, si chiama Guadagnorisparmiando.com. In questo periodo sul sito è attivo un concorso col quale si può vincere questo computerino qua sopra. Visto che un nuovo Mac mi farebbe abbastanza comodo, io partecipo. Direte: perchè ce lo fai sapere così partecipo anch'io e ti diminuiscono le probabilità di vittoria? Bene, cari, prima di tutto ve lo dico perchè sono buono e vi voglio bene, seconda di poi per vincerlo è obbligatorio farvelo sapere... Mannaggia.
South Park - La Mamma di Kyle
Cazzarola, è da un po' che non aggiorno il blog! Me ne scuso e prometto che non succederà più. Per farmi perdonare posto un pezzo cult di un film cult... enjoy! Vi sono mancato, eh?
sabato 14 giugno 2008
God Save the Gym!

Ho un rapporto un po' altalenante con la palestra, ogni tanto ci vado, poi scompaio per una settimana, poi ci ritorno i giorni pari, poi i dispari, infine scompaio e riappaio sei volte a intervalli mensili come la Madonnina di Fatima. Il motivo è semplice, dopo una giornata dove ho lavorato per 10 ore su 8, ma chi me lo fa fare di tornare a casa, non cenare, preparare la borsa e ripartire subito per andare a spaccarmi in due? Negli ultimi 12 giorni però c'è stato il record: 5 volte compresa la domenica. Il motivo? Si è rotta la caldaia a casa e la palestra è l'unico posto dove posso andare a fare una doccia senza che escano i pinguini dal tubo di scarico. Pure la Riello si è messa contro di me. La palestra comunque è un luogo molto divertente a volte, anche qui, come in negozio, ti rendi conto che il mondo è veramente vario. C'è il sovrappeso che cerca di dimagrire, l'ossessionata dalla cellulite che vive lì dentro, attaccata allo step per ore e ore fino alla sua distruzione (dello step, non di lei), il fancazzista come me che fa due esercizi e si butta su una panca a sbadigliare o a rompere le palle a chi sta veramente cercando di fare qualcosa, il peter pan, colui che non è più di primo pelo che cerca di fare il giovincello sollevando con finta indifferenza pesi al di fuori della sua portata (spesso l'anno dopo non lo rivediamo più perchè è morto felicemente di ernia) e i belli e impossibili. Questi sono i migliori. Loro secondo me sono nati già muscolosi, li ingaggia la palestra per farti vedere che è vero che la ginnastica funziona e soprattutto sono quelli che quando sei davanti allo specchio che tenti invano di sollevare 10 kg di peso ti si piazzano lì accanto a fare il tuo stesso esercizio ma con un sovraccarico 20 volte più alto. In quel momento ti senti veramente una caccola, vedi il maciste che ti umilia inconsciamente e continui il tuo esercizio sperando che prima o poi il bilanciere gli cada su un piede. Mie care caccole che come me siete delle mezze seghe che mai e poi mai diventeranno degli incredibili Hulk non disperiamoci. Tu, mio caro Big Gym, mi umili in questo modo? Bene, quando dopo l'allenamento sarai a insaponarti i bicipiti scolpiti riderò io di te, e non ti attaccare alla scusa dell'acqua troppo ghiaccia.
giovedì 12 giugno 2008
Rock Around the Shop!

Se il 18 giugno non sapete che fare, alla tv non danno nulla e siete stufi di restare a casa a schiacciare le zanzare sul muro con la vostra ciabatta preferita sappiate che in questa strada ci sarà la notte bianca: vi attendono rock anni '70, ballerini di breackdance e un giovane promettente (alcuni dicono anche discreto) fotografo ad immortalare il tutto... Vi allego la locandina... Non pensiate che la stia allegando solo perchè l'ho fatta io... :-D
mercoledì 28 maggio 2008
Le vere invenzioni...




mercoledì 21 maggio 2008
Tanti auguri!
domenica 18 maggio 2008
Perchè perchèèè... la domenica mi rompo col palloneee...

Finalmente il campionato è finito! Non ne potevo più, eccheccazzo, da settembre a maggio non si parla altro che di calcio tutti i santi giorni: il lunedì si parla del campionato e si guarda ogni minimo particolare di ogni partita, dal martedì al giovedì c'è una stracazzo di coppa, nel fine settimana ci si riprepara alla nuova partita... Eccheppalle! Possiamo spiegare all'italiano medio che non esiste solo il calcio come disciplina sportiva? Personalmente a me non piace, per vari motivi. Il motivo principale non è proprio lo sport di per sè, ma tutto ciò che gli ruota attorno. Faccio un esempio: sono le 8.50 di mattina, come ogni giorno sono per strada in motorino. Come ogni giorno sono in ritardo per entrare in negozio e sto dando tutto me stesso per arrivare in tempo, ciò vuol dire che sono troppo concentrato alla guida: con una mano dò gas, con l'altra sventaglio un fazzoletto bianco stile fantozzi alla guida della bianchina e con i piedi sto cercando di darmi un po' più di spinte stile fred flinstones. L'unica cosa che mi distrae un secondo sono le locandine dei giornali messe dalle edicole ai semafori. Bellissime: ad occupare il 90% dell'impaginazione di ogni locandina di giornale c'è qualcosa sulla Fiorentina, cosa ha fatto, cosa non ha fatto, "racconto shock: mutu caga 4 volte al giorno" e via dicendo... Nel restante 10% casomai ti avvisano che c'è stato un megaterremoto in Cina, un maremoto in Birmania oppure che Napoli sta affondando nel sudicio. Notizie irrilevanti, di fronte agli attacchi di diarrea dell'attaccante viola. Io dico, ma come si fa a concentrarsi più sulle partite di pallone piuttosto che sui veri problemi? Come fai a mettere le mani addosso a una persona che simpatizza per un'altra squadra? Come si fa a pagare fior di miliardi un incompetente che non sa fare niente nella vita tranne che rincorrere ogni tanto un pallone? Magari poi questo incompetente ha anche la faccia tosta di farsi riprendere mentre racconta ad un uccellino e a una suora di quanto un'acqua lo faccia pisciare bene. Le domande sono tante, ma adesso una prevale su tutte: come cazzo faccio io a dormire stasera con gli ultras viola sotto la mia terrazza che stanno festeggiando l'ingresso in champions league?
giovedì 15 maggio 2008
Un po' di cazzate...

Devo ammettere che il sondaggio che ho creato la settimana scorsa ha riscosso un notevole successo: ben un voto (il mio!!!!). Ma non mi arrendo, presto mi inventerò qualcos'altro nella speranza di ricevere almeno un altro consenso. Il rientro al lavoro è stato ovviamente intenso, nei giorni che sono passati e in quelli che verranno ho avuto e avrò una notevole quantità di comunioni e matrimoni da fotografare. Con tutte le messe che mi sorbirò nei giorni a venire penso potrò essere prossimo alla beatificazione. Passando dal sacro al profano, ho letto gioiosamente che un paio di giorni fa c'è stata la premiere del film di Sex and the City. Curiosa la location: invece di New York, città protagonista del telefilm, è stata scelta Londra. Mah, strana come cosa, comunque io direi anche velocemente un bel chissenefrega e speriamo che il 30 maggio riusciremo a vedere se il lavoro di trasformazione a film è stato fatto bene. Peccato che col film finisca questa serie, non sono mai stato un grande appassionato di telefilm, odio sapere che quello che vedo non finisce qui adesso ma continuerà la prossima settimana, e che quindi devo stare 7 giorni ad aspettare come un bischero come andrà a finire una cosa. E' una tortura, dai. Sex and the City oltre che essere divertente aveva il pregio di non lasciare a metà un discorso, nella puntata dopo si parlava di qualcos'altro o comunque si presentavano scene diverse. E mò, senza Samantha Jones come si fa? Qualcuno ha qualche telefilm da consigliare?
domenica 11 maggio 2008
Missions & revenges

Io e la Chiara abbiamo una nuova missione da compiere: trovare due biglietti per lo Sticky & Sweet Tour di Madonna. Visto che per andare a vedere la cara vecchia signora Ciccone abbiamo sborsato l'equivalente di un mese di busta paga gli anni scorsi, quest'anno abbiamo deciso che dovremo essere più organizzati, onde evitare i cari amici bagarini. Tutto si concentrerà su due linee addiesseelle collegate al sito ticketone la notte della messa in vendita dei biglietti, una propaganda (già da me iniziata) posta verso gli altri interessati all'acquisto dei tagliandi che consiste nell'informare la data sbagliata (ovviamente qualche giorno dopo) della loro messa in vendita, e se ciò non bastasse, appostamenti a turni al box office. Chiara, crediamoci, dobbiamo farcela. Per il resto la vita va ok, il periodo è un po' di cacca viste le spiacevoli scoperte che mi si sono presentate davanti nei confronti di una persona che adoravo, ma pazienza, i periodi duri non mi spaventano, e poi sono sempre dell'idea che è sempre meglio scoprire certe cose piuttosto che illudersi di avere a fianco una persona che ti sta solo illudendo di essere fedele. La vita è dura? Bene, la mia testa anche, quindi caro il mio amico, vaffanculo a te e a chi non te l'ha mai detto. Brucerai le pene dell'inferno e ti cadranno gli occhi... Ma... ma che cazzo dico? Ah, già, ecco dove ho sentito queste frasi: se qualcuno vi fa arrabbiare cliccate qui e imparate da lei il vero succo della vendetta.
domenica 4 maggio 2008
MicheReturns
giovedì 1 maggio 2008
PARODIA: The Return Of The Spice Girls (Parte 1)
Visto che siamo qui a fare nottata, posto due video fenomenali, sono le 3 di notte e sto ridacchiando in silenzio... Devo stare attento a ridere qua che mi crolla il naso!
Miuuusic!

Buona festa dei lavoratori a tutti! Stanotte ho scommesso con me stesso che avrei vinto il sonno (che mi sta già assalendo) per vedere live su vodafone.it il concerto in streaming di Madonna a New York. Direte: ma non te lo puoi vedere domani su youtube che tanto ci sarà qualcuno che lo posterà in tempo record? No, non posso, ormai ci ho messo la bocca e lo voglio vedere in diretta. E poi è una cosa esclusiva questa, sono pochi quelli (come me) che sono riusciti ad accaparrarsi il biglietto virtuale limitato per vedere il concerto, sarebbe un affronto nei confronti di quelli che non son riusciti ad averlo (ganza la vodafone, lunedì scorso ha messo banners con scritto "AFFRETTATI AFFRETTATI A REGISTRARTI, hai solo ora la possibilità di accaparrarti il biglietto" e adesso sto vedendo puoi prenderlo anche ora). Chissà che casino ci sarà tra un po', una cosa del genere la feci già 8 anni fa, stesso tipo di concerto, ma non con la tecnologia di adesso: il sito web che trasmetteva in streaming si ruppe le palle dopo poco e la mia connessione a internet di allora mi permetteva di vedere 2 fotogrammi ogni 10 minuti. Quando il collegamento decise di accelerare un pò il concerto era già finito.
martedì 29 aprile 2008
Appello!

Qual'è la compagnia più scontata che un malato si cerca quando è costretto a stare chiuso in casa? I siti porno direte? Beh, si, ma io ho detto la più scontata, non la più ovvia. La televisione era il tipo di compagnia a cui mi riferivo. Fare zapping è la cosa che mi riesce meglio al momento, e penso di non essermi mai sentito così rincoglionito come in questi giorni. Metti un canale, trovi la d'eusanio, ne metti un altro e c'è un culo che traballa con vibropower, un altro e c'è la de filippi, un altro e ritrovi un secondo culo che traballa con technogym. Che palle, mi sto facendo una cultura di televendite e di culi traballanti che mi potrebbero chiamare a MediaShopping. Le più ganze comunque sono le televendite americane: se vendono un'aspirapolvere, come esempio della vita prima dell'invenzione di quel modello specifico ti mettono una povera mentecatta che non sa come si prende in mano una scopa, che spazza e pesta la polvere con i piedi scalzi; se vendono un'attrezzo tremaculi ti fanno vedere come è diventato Mr John, che dall'alto dei suoi 160 kg in poche sedute adesso è un Big Gym stile Baywatch, gli sono ricresciuti i capelli come quando aveva 20 anni ed è stranamente diventato più alto. Gli americani, sono un altro mondo. Una presenza che mi manca e che ancora non ho visto è l'inimitabile Chef Tony. Lui si che sa vendere, è il mio idolo dai tempi di Marco Predolin. Che sia morto dissanguato mentre stava affettando la marmitta del suo motorino con i coltelli con cui poi mangia? Chef Tony, dove sei? Aiutatemi a trovarlo!
domenica 27 aprile 2008
Ferie? No, grazie.

Se trovo ancora un'altra persona, tipo la Sara Levi's Montalcini, che mi dice "dai Michele, sei in ferie, per un po' non lavori", giuro che gli strizzo le palle qualora ne avesse. IN FERIE UN CORNO!!! Qua è un incubo! Da quando, il giorno dopo l'intervento, mi hanno tolto la morfina la mia vita non è più la stessa. Sono ridotto a letto, con due tamponi infilati nelle narici che mi fanno assomigliare a Furia il cavallo del west, un mal di testa allucinante che non si placa da 4 giorni ed un costante, insistente, nevrotico sgocciolamento di sangue dai tamponi che non reggono più. Le abbiamo inventate di tutte, dai fazzoletti alle garze legate dietro le orecchie che si incrociano sotto il naso, ai più drastici batuffoli di cotone attaccati con lo scotch. Niente, ho un marchese continuo dal naso. "Sei in ferie, per un po' non lavori"? Chissà perché vorrei che la fortuna che sto avendo ti si ritorcesse contro...
mercoledì 23 aprile 2008
Nius...
Ormai manca poco e tra un po' la tanto attesa operazione al setto nasale sarà fatta... Miii che palle... se penso che tra meno di 48 ore mi risveglierò con due tamponi nelle narici a mò di zulù che dovrò tenere una settimana mi piglia male, ma pazienza, son cose che vanno fatte. Se non starò tanto di merda darò notizie di me. Altra cosa molto importante da annotare in questo post scritto velocemente è che devo fare i complimenti alla Martina, questo fine settimana è riuscita ad organizzare la più bella festa mai fatta in via Gioberti, dopo mesi di lavoro il risultato è stato straordinario, ha creato una mega-festa che ha coperto quasi tutto il km e mezzo della strada. E' riuscita ad evitare anche le più gravi minacce che rischiavano di sciupare l'evento: il tempo avverso, i residenti rompicoglioni della zona e soprattutto il desiderio di prendere il microfono e cantare con la sua band. Per fortuna niente di tutto ciò è avvenuto e tutto è andato a gonfie vele. Brava la Martina.
domenica 13 aprile 2008
E-lection day

Ci siamo. Oggi e domani si vota. Ma avete visto chi? Ohé, sempre i soliti, e mai uno che fosse a garbo. Ma l'italiano non si rompe le palle di votare sempre le solite persone, corrotte, inquisite, incoerenti e ladre? Non è una cosa bella da ammettere ma sinceramente non me la sento di andare a votare. Votare chi poi? Date un'occhiata alla classifica dei partiti per numero di condannati, prescritti, indagati e rinviati a giudizio presa dal sito beppegrillo.it:
domenica 6 aprile 2008
Photoshow!
L'altra sera ho fatto una scoperta sconcertante, dopodichè mi sono detto che faccio altamente schifo. Pensate che abbia pubblicato pochi articoli su questo blog? Bene, ho scoperto che a marzo la frequenza di pubblicazione dei miei articoli su questo blog ha superato la frequenza delle mie presenze in palestra. Ed io che volevo diventare il nuovo Big Gym. Magari in un'altra vita. Oggi, visto che mi sono accorto che sono anche 3 settimane che non faccio neanche un giorno di pausa da lavoro, per riposarmi me ne sono andato al Photoshow, a Roma! Comoda la nuova Fiera di Roma, ci si arriva bene, devi solo prendere un taxi, due treni, una metropolitana e un pullman e alla fine sei lì, già bello rilassato e pronto a scoprire i padiglioni. A parte questo, mi ci voleva una bella passeggiata da solo da qualche parte, mi son visto la fiera e un po' di città, per la 15esima volta. Roma è sempre fantastica, da ogni parte c'è un monumento, e poi è frenetica, attiva e ricca di cose strane (ma in quale altra parte si può trovare, dietro una stazione, un mercato russo dove ti vendono vestiti, fagioli in scatola rumeni e sedili di macchine tutti in un posto solo?). Fenomenale.
Paolo Nutini Live at Live Earth London 07.07.07
Questo video lo può apprezzare solo la chiaruzza, per vari motivi. Il primo lo sa lei, il secondo perchè questa performance fa parte di un eventone che ci siamo gustati l'anno scorso allo stadio di Wembley! Se vedete due testine bionde in mezzo alla folla siamo noi!!! Chiaruzza, che ne pensi dell'artista che sta cantando sopra queste poche righe?
giovedì 27 marzo 2008
Video flashante!
Era da tanto tempo che volevo farvelo vedere: questo è uno dei miei video preferiti. Non so voi ma mi incolla allo schermo. Io che sono un amante di coreografie pacchiane, scenografie al limite del possibile e tutto ciò che è impensabile alla vista dell'occhio umano trovo questo mini documentario una libidine coi fiocchi (alla Jerry Calà). Potevo non postarlo? Noneeeee... A presto per nuove news.
lunedì 24 marzo 2008
Auguri!

Uno dei grandi dilemmi che più mi affligge quando non ho proprio un cazzo a cui pensare è questo: come viene deciso il giorno di Pasqua? Ma perchè non lo si festeggia un giorno fisso? Dovrò proporlo a qualcuno come dovrò proporre l'abolizione dell'ora legale. In ogni caso, auguri a tutti, cari amici vicini e lontani, di una buona Pasqua anche se ormai in ritardo.
mercoledì 19 marzo 2008
Michele e motori gioie e dolori...

Ci risiamo. Un'altra giornata sfigata: non bastava avere già dalle prime ore della mattina due principali con i coglioni di traverso, un ragazzo che prima ti dice che sei l'unica cosa importante della tua vita e poi manco ti invita al pranzo di laurea, no, doveva mettercisi di mezzo anche il motorino! Ore 19:30, sono bello riposato da una fantastica giornata di lavoro fermo al semaforo al piazzale Donatello quando... BAM! Un colpo mi fa saltare dalla sella. Uno sparo? Un attentato? Una bomba? No! Il motore del motorino che tutto a un tratto decide di fare harakiri. Evvai. Per tre quarti d'ora, bello, fresco, lucido e rilassato sono stato in ginocchioni su un marciapiede a vedere cosa c'era che non andava, fino a quando, all'ennesimo tentativo di riaccendere 'sto aggeggio infernale, un passante mi si ferma davanti e mi fa:"non ti parte il motorino". Ma braaavo! Ma come hai fatto a scoprirlo? In effetti mi piace stare in mezzo ai viali sdraiato per terra con la ruota anteriore tra le costole a vedere il motore del Malaguti. Malaguti... un nome una garanzia. 8 km a spingere un pezzo di plastica di 90kg. Quanti giri ci faccio con quel motorino. Sono io a portare lui e non viceversa ma poco importa.
domenica 16 marzo 2008
Madonna - Like A Prayer
Venerdì sera la Chiara mi ha stupito: non ha mai visto questo video! E allora, per la sua gioia, sua e unica gioia visto che le prove dimostrano che questo blog lo guarda soltanto lei, lo posto. Venerdì sera è stata poi un'uscita clou: abbiamo testato la Mini e siamo andati all'Irlanda in Festa. Carina l'Irlanda in Festa, paghi 8 euro per andare comprarti una pinta di birra.
giovedì 13 marzo 2008
La MicheCOOPER

Dopo anni anni e anni di vecchia macchinina, ridotta in briciole da tutti noi della famiglia, chi più chi meno, e dopo una breve consultazione, io e il caro Valerio la scorsa settimana siamo arrivati a due conclusioni: o la portiamo a Pimp My Ride oppure ne compriamo un'altra. Visto che non mastichiamo bene l'inglese siamo andati in concessionaria. La scelta è caduta sulla macchinina qua a fianco, mio, anzi, considerando anche la Chiara, nostro sogno da sempre. Commovente la scena nella concessionaria, dove noi, da sempre grandi esperti di motori, abbiamo espresso i nostri quesiti essenziali al concessionario. Appena ce l'hanno mostrata, io ho esclamato: "Non si può verniciare di un altro colore?" e Valerio: "Non rompere i coglioni, pensa piuttosto a vedere dove sta il posacenere."
domenica 2 marzo 2008
Sexy coperta...

Scrivo nel bel mezzo della notte per due motivi: il mio setto nasale che è andato a puttane e non mi fa dormire da settimane e il mio gatto che miagola ininterrottamente perchè ha i calori. Mi domando: ma non l'avevo fatto castrare? Eh, mi sa che l'hanno castrato male, visto che è in terrazza a svegliare tutto il quartiere. Povero micio, 10 anni e mai una trombatina, ci credo che ulula come un lupo mannaro dalla mattina alla sera. Forse gli mancherà l'amore, il contatto fisico con un suo simile, ma cazzo, anche a me spesso succede così, ma mica urlo a tutta Rifredi i miei problemi sentimentali. Una cliente del negozio mi ha suggerito una cosa che secondo me può funzionare soltanto per i gatti rintronati, e visto che il mio non è che sia l'Einstein dei felini proverò a metterla in atto anche con Amedeo (questo è il nome dell'animale). Ogni volta che il suo gatto manifesta lacune sessuali lei prende una coperta e glie la mette sotto la pancia: tempo 2 minuti e l'animale ingroppa la coperta. Geniale. Proverò subito, gli metterò a disposizione tutto quello che vuole, persino il materasso del mio letto, basta che almeno per un'oretta riesca a chiudere un occhio.
domenica 24 febbraio 2008
C'è chi può e chi non può. Chi può?

Venerdì 22 febbraio, ore 23:40. Compleanno Federica. Siamo appena usciti (direi non proprio completamente sobri) dal ristorante dove abbiamo festeggiato la nostra cara. Gli argomenti che trattiamo durante il cicchino dei saluti sono scottanti e vitali: rutti, curegge e vomitate varie. Mentre la Chiara descrive minuziosamente la scena della sua liberazione dalla pipì nell'ascensore di casa sua, un dubbio mi assale: ma la Lidia (la cara dolce Lidia, ragazza carina, gentile, timida e riservata, vocina soave -pericolosa solo quando canta-, impeccabile nell'abbigliamento e nel tenersi) la farà mai la cacca? No, perchè io non ce la vedrei mai: ti immagini la faccina della Lidia tutta rossa sul water a ponzare? Cazzarola, non riesco ad immaginarmela. Sicchè chiedo: "Lidia, ma tu la fai la cacca?". Risponde di si. "Ma poca poca". Secondo me ci sono persone al mondo che non sono adatte ad un certo genere di cose: la Lidia non ce la vedo a fare la cacca, la Martina non ce la vedo a catechismo, mia cugina non ce la vedo a ponzare la mia cuginetta per farla nascere, i miei non ce li vedo in atteggiamenti erotici e via dicendo... Eppure tutto ciò avviene o è avvenuto... Mettiamo altri esempi non personali affinchè tutti possano capire i miei dubbi: ce la vedete la Regina Elisabetta a farsi il bidet? o il Papa? Michael Jackson che si sveglia la mattina e in pantofole si prepara il caffellatte? No, no, non riesco a immaginare nessuna di queste scene, eppure la fantasia per pensarle ce l'avrei... Mah, da domani smetto di bere.
domenica 17 febbraio 2008
Tributes...



Purtroppo è passato un po' di tempo dal mio ultimo aggiornamento di questo blog, e me ne scuso. In questo post voglio parlare di momenti cult, situazioni, video e immagini che hanno bene o male influenzato la vita delle persone. Durante questa settimana è accaduto casualmente che mi si presentassero davanti alcune di queste scene, delle quali parlerò adesso.
Questa è storia!
Pensavate mettessi un episodio dell'atto II? Volevo farlo, poi ero indeciso su quale scena postare e quindi ho optato per questa scena storica dell'ultimo atto di Amici Miei... Scusate ma doveva essere presente su questo blog...
domenica 10 febbraio 2008
Buona domenica! Non è un augurio, è una minaccia...
martedì 5 febbraio 2008
Meno 12 al referendum!

Manca poco, per noi fiorentini, al referendum che deciderà le sorti delle linee tramviarie 2 e 3 che (stanno costruendo? vorranno costruire? sono in progettazione?) si aggiungeranno alle ormai straripanti strade fiorentine. Ti dirai: ma perchè su questo blog aggiungi anche questo? Ma perchè è importante, dicono che vogliono diminuire il traffico a Firenze e poi che fanno? Restringono le strade e ci fanno passare i treni? A questa amministrazione comunale abbiamo concesso tutto: l'Ovonda, i parcheggi a pagamento ovunque, la costruzione di tutti gli ipermercati fuori città che hanno distrutto l'economia dei commercianti fiorentini, i parcheggi a pagamento a Careggi (cazzarola, se devo andare a trovare un parente che sta male, devo dare i soldi al Comune??? Farei anche a meno di trovarmi lì a Careggi...), le voragini per le strade, le telecamere in centro, le tasse sui pullman... Tutto ciò è stato fatto senza che noi lo chiedessimo, adesso che abbiamo la possibilità di parlare dobbiamo farlo e bene!!!
lunedì 4 febbraio 2008
Dè Rocky Horror Martina Show
Imbarazzante. Ma questo e ben altro puoi dire quando esci con la Martina. Lei non è un ciclone umano, è un concerto degli U2 in un asilo nido. Mercoledì 30, ore 9.00: mentre mi avvicino al mio computer di lavoro, trovo sotto la tastiera un cd del Rocky Horror. Dentro un biglietto per lo spettacolo al Puccini. "Ma che bello, si torna a rivederlo!", ho pensato, ignaro di quello che sarebbe successo la sera stessa. Ore 19:30: dopo aver fissato con la Martina di andare a prendere un aperitivo prima dello spettacolo, entra in negozio urlando e sbraitando come una scema una ragazza vestita come un troione con una luccicante parrucca blu: era la Martina. Subito il pensiero: "fa' che si cambi prima di uscire, fa' che si cambi prima di uscire!!!", e invece no! Quello era il suo abbigliamento per la serata, e un boa di piume fuxia, un paio di occhiali stile Mondaini e un cappello alla cowboy dovevano essere il mio. "Eh, nonononono cara, io così a giro non ci vado, e non porto manco te a zonzo in queste condizioni" le ho subito detto, illudendomi del fatto che alla fine poi non l'avrebbe avuta vinta. E così infatti non è stato: aperitivo vestito da Elton John anni '70 al Kitsch accompagnato da Regina Miami versione etero e... via, verso il Puccini! La figura di merda è stata questa, ti starai domandando? Eh, no caro mio! La figuraccia è nata quando il presentatore dello spettacolo ha iniziato a domandare se in sala ci fosse stato qualcuno vestito da Rocky Horror. Non fa in tempo a finire la domanda che la nostra cara Martina era già in piedi saltellante ad urlare "IO, IO, IO!", fino a quando non è stata presa e accompagnata sul palco. Lo spettacolo poi l'ha fatto lei: strappa il microfono al presentatore e fa 10 minuti di monologo sugli uomini che se la tirano e sul fatto che vuole accoppiarsi. Nel frattempo io ero bello che nascosto sotto la sedia, intento a togliermi il boa perchè avevo un brutto presentimento. Che si è avverato. Alla domanda del presentatore:"oh rintronata, ma chi ti ha portato qui?" si è subito udita la risposta e visto un dito che mi indicava: "Il mio migliore amico, che è seduto lì!" All'improvviso, mi sono visto 42 luci puntate addosso, tutto il Puccini girato verso di me e una voce che gridava: "Ehi, tu, col boa, sali sul palco!" I 10 minuti più imbarazzanti della mia vita. In un attimo mi sono ritrovato su un palco, con una scema vestita da Trans, un boa fuxia al collo e 200 persone che ci guardavano. Avrei voluto volentieri una paletta con cui farmi una buchina e seppellirmi dentro.
domenica 3 febbraio 2008
martedì 29 gennaio 2008
Dott. Matteo
domenica 27 gennaio 2008
Pubblicità blog!

L'altro giorno ho creato la pubblicità del mio blog, visto che sennò aprendo questa pagina sarebbero apparse solo scritte su scritte, per chi come me nei giornali guarda soltanto le figure, ho deciso di aggiungere ogni tanto qualche bella immaginetta...